Aria

Incipit  :  È la speme un certo ben
Forma :  duetto
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Marzio, amante di Clodia
Fabio, amante di Servilia
Autori :  A. Scarlatti (comp.)
Data e Luogo :  1708 - Napoli
Testo :  È la speme un certo ben
che delude col seren
dona e toglie in un sol dì.

Anco finto ch'è 'l goder
può col velo del piacer
consolare anco così.

Note: :  ---
  Relazione :  riscrittura
È la speme un certo inganno
Scarlatti A. (comp.)
in:  L' umanità nelle fiere - Napoli, 25/02/1691
Titolo dell'opera :  L' umanità nelle fere, overo Il Lucullo  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Alessandro Scarlatti (comp.)
Giuseppe Vignola (altro comp.)
Carlo De Petris (lib.)
Fonte :  libretto
Alessandro Scarlatti, L' umanità nelle fiere, overo Il Lucullo
Napoli, Salvatore Votto, [1708]
Posizione :  n. 08 - atto.scena: 1.08 / pos. C; p. 6
Rappresentazione :  1708 - Napoli, Teatro San Bartolomeo
Interprete :  Giovanni Greco (Marzio)
Anna Maria Giusti, detta la Romanina (Fabio)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 È la speme un certo inganno nuova Marzio
Fabio
[non indicato]
A. Scarlatti
L' umanità nelle fiere**
    A. Scarlatti
Napoli
Palazzo Reale
25/02/1691 DRT0044419
          L2 È la speme un certo ben riscrittura Marzio
Fabio
A.M. Giusti
A. Scarlatti
L' umanità nelle fere, overo Il Lucullo
    A. Scarlatti
    G. Vignola
    C. De Petris
Napoli
Teatro San Bartolomeo
1708 DRT0044421