Chi ha timido core non speri goder; nel regno d'amore sol giova l'ardir.
Note: :
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Relazione :
varianti estensive
soppressa la 2a strofa Chi ha timido core
Boretti G.A. (comp.), Moniglia G.A. (lib.), Aureli A. (lib.) in:
L' Ercole in Tebe - Venezia, 13/12/1670