Aria

Incipit  :  Ch'io t'odi? / Sì mio ben
Forma :  duetto
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Lindori, ninfa inclinata a vedersi servita da più amanti
Ergasto, amante corrisposto di Lindori
Autori :  A. Lotti (comp.)
F. Silvani (lib.)
Data e Luogo :  23/11/1709 - Venezia
Testo :  Ch'io t'odi?
Sì mio ben.
Non sarà mai.
Il mio core non sa.
Quest'anima non può
che molto amarti.
Ma perché temo.
E che?
Vezzosi rai,
La mia morte peggior.
Il mio disegno, senti,
è l'odiarti.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Ama più chi men si crede**  
melodramma pastorale
Autori dell'opera :  Antonio Lotti (comp.)
Francesco Silvani (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione assoluta
Antonio Lotti, Ama più chi men si crede
Venezia, Marino Rossetti, 1709
Posizione :  n. 32 - atto.scena: 3.08 / pos. C; p. 64
Rappresentazione :  23/11/1709 - Venezia, Teatro Grimani di S. Gio. Grisostomo : prima assoluta
Interprete :  Diamante Maria Scarabelli (Lindori)
Giuliano Albertini (Ergasto)

           Non sono presenti relazioni con altre Arie