| Incipit : | Che non opra in un'alma la speme | Forma : | aria | Metro dei versi : | 10,8 | Personaggio : |
Osmano, fratello di Teofilo, imperator già morto |
Autori : |
D. Gabrielli (comp.) [A. Morselli] (lib.) |
Data e Luogo : | 04/01/1693 - Roma | Testo : |
Che non opra in un'alma la speme di calcar gemmato soglio di goder vaga beltà. I perigli schernisce e non teme d'ogni forza il fiero orgoglio che il voler legge a sé fa.
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| Note: : | --- |
| Relazione : | --- |
| Titolo dell'opera : |
Teodora Augusta
dramma per musica |
| Autori dell'opera : |
Alessandro Scarlatti (comp.) Adriano Morselli (lib.) |
| Fonte : |
libretto Alessandro Scarlatti, Teodora Augusta  Roma, Gioseppe Vannacci, si vendono in Piazza Navona nella libraria di Carlo Giannini, 1693 |
| Posizione : | n. 24 - atto.scena: 2.01 / pos. C; p. 30 |
| Rappresentazione : |
04/01/1693 - Roma, Teatro Capranica
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Interprete : |
[non indicato] (Osmano) |