Aria

Incipit  :  Non più sdegni alma severa
Forma :  terzetto
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Linceo, re di Micene
Rosmene, sua moglie
Pelope, generale dell'armi del re di Micene
Autori :  [A. Scarlatti] (comp.)
G.D. de Totis (lib.)
Data e Luogo :  02/1688 - Napoli
Testo :  Non più sdegni alma severa.
Nudri in sen vana speranza.
(Empio re)
Perché sì fiera?
D'aspe ho il cor.
(Cara costanza.)

Note: :  virgolette -
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  La Rosmene, o vero L'infedeltà fedele  
melodramma
Autori dell'opera :  [Alessandro Scarlatti] (comp.)
Giuseppe Domenico de Totis (lib.)
Fonte :  libretto
Alessandro Scarlatti, La Rosmene, overo L'infedeltà fedele
Napoli, Francesco Mollo, 1688
Posizione :  n. 29 - atto.scena: 2.13 / pos. B; p. 36
Rappresentazione :  02/1688 - Napoli, Teatro di Palazzo Reale
Interprete :  [non indicato] (Linceo)
[non indicato] (Rosmene)
[non indicato] (Pelope)

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