Incipit : |
Son ferito e tu sei quell'arciera |
Forma : |
aria |
Metro dei versi : |
10,6 |
Personaggio : |
Oronte, principe di Micene lor figlio
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Autori : |
[A. Scarlatti] (comp.) G.D. de Totis (lib.)
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Data e Luogo : |
01/07/1689 - Firenze
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Testo : |
Son ferito e tu sei quell'arciera che piaga sì fiera nel petto m'aprì.
Non fu amor col sognato suo dardo ma un caro tuo sguardo che il cor mi ferì.
Son acceso e l'arceiro ch'è ignudo, incendio sì crudo, nel cor mi destò.
Ma il fulgor di tue vasghe pupille con dolci faville quest'alma infaimmò.
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Note: : |
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Relazione :
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varianti estensive
aggiunta una strofa
Son ferito e tu sei quell'arciera
Scarlatti A. (comp.), Totis G.D. (lib.) in:
La Rosmene, o vero L'infedeltà fedele - Napoli, 02/1688
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Titolo dell'opera : |
La Rosmene, ovvero L'infedeltà fedele
melodramma
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Autori dell'opera : |
[Alessandro Scarlatti] (comp.) Giuseppe Domenico de Totis (lib.)
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Fonte : |
libretto: nuova edizione Alessandro Scarlatti, La Rosmene, overo L'infedeltà fedele
Firenze, Vincenzio Vangelisti, 1689
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Posizione : |
n. 03 - atto.scena: 1.03 / pos. B; p. 11
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Rappresentazione : |
01/07/1689 - Firenze, Conversazione del Casino da S. Marco : nuovo allestimento
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Interprete : |
[non indicato] (Oronte)
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