Incipit : |
L'aure, le fonti, i rivi |
Forma : |
aria |
Metro dei versi : |
7,11 |
Personaggio : |
Oronte, principe di Micene lor figlio
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Autori : |
[A. Scarlatti] (comp.) G.D. de Totis (lib.)
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Data e Luogo : |
01/07/1689 - Firenze
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Testo : |
L'aure, le fonti, i rivi, benché di cor sian privi, tutti sospirano al mio tormento; Rosmene ha il cor né sospirar la sento.
I lauri, i faggi, i mirti, che in questo suol germogliano, benché privi di spirti par che si dogliano a la mia pena; Rosmene ha l'alma e al mio penar non pena.
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Note: : |
virgolette alla 2a strofa -
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Relazione :
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Titolo dell'opera : |
La Rosmene, ovvero L'infedeltà fedele
melodramma
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Autori dell'opera : |
[Alessandro Scarlatti] (comp.) Giuseppe Domenico de Totis (lib.)
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Fonte : |
libretto: nuova edizione Alessandro Scarlatti, La Rosmene, overo L'infedeltà fedele
Firenze, Vincenzio Vangelisti, 1689
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Posizione : |
n. 22 - atto.scena: 2.02 / pos. C; p. 32
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Rappresentazione : |
01/07/1689 - Firenze, Conversazione del Casino da S. Marco : nuovo allestimento
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Interprete : |
[non indicato] (Oronte)
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