Incipit : |
La mia speme è un fior che nasce |
Forma : |
aria |
Metro dei versi : |
8 |
Personaggio : |
Fidalma, principessa d'Atene, sotto nome d'Eutillo, paggio della regina, e poi scudiero d'Oronte
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Autori : |
[A. Scarlatti] (comp.) G.D. de Totis (lib.)
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Data e Luogo : |
01/07/1689 - Firenze
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Testo : |
La mia speme è un fior che nasce d'aura tepida ai respiri ma s'avvien poi che repente borea algente irato spiri freddo gel l'uccide in fasce.
Un bel mare è la mia speme che tranquille in seno ha l'onde. Ma se poi di nubi un velo turba il cielo e il sole asconde cangia aspetto e irato freme.
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Note: : |
virgolettealla 2a strofa -
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Relazione :
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Titolo dell'opera : |
La Rosmene, ovvero L'infedeltà fedele
melodramma
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Autori dell'opera : |
[Alessandro Scarlatti] (comp.) Giuseppe Domenico de Totis (lib.)
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Fonte : |
libretto: nuova edizione Alessandro Scarlatti, La Rosmene, overo L'infedeltà fedele
Firenze, Vincenzio Vangelisti, 1689
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Posizione : |
n. 46 - atto.scena: 3.05 / pos. B; p. 56
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Rappresentazione : |
01/07/1689 - Firenze, Conversazione del Casino da S. Marco : nuovo allestimento
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Interprete : |
[non indicato] (Fidalma)
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