Aria

Incipit  :  Che cos'è quest'onestà
Forma :  aria
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Liso, paggio di corte
Autori :  [A. Scarlatti] (comp.)
G.D. de Totis (lib.)
Data e Luogo :  01/07/1689 - Firenze
Testo :  Che cos'è quest'onestà,
io per me non la capisco
credo ben né dirlo ardisco
che fia come la fenice
che si dice
che vi sia, ma non si sa.

Se si fa conversazione
questo e quella in un cantone
veggio star con segretezza.
Se si gioca al tavolino
si lavora di pedino.
Se si mangia l'allegrezza
fa parlar con libertà.

Veggio molti in casa entrare,
chi è parente, chi è compare,
chi a le liti soprintende,
chi consiglia chi protegge,
chi di musica s'intende,
che lezion di scriver dà.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  La Rosmene, ovvero L'infedeltà fedele  
melodramma
Autori dell'opera :  [Alessandro Scarlatti] (comp.)
Giuseppe Domenico de Totis (lib.)
Fonte :  libretto: nuova edizione
Alessandro Scarlatti, La Rosmene, overo L'infedeltà fedele
Firenze, Vincenzio Vangelisti, 1689
Posizione :  n. 61 - atto.scena: 3.17 / pos. C; p. 67
Rappresentazione :  01/07/1689 - Firenze, Conversazione del Casino da S. Marco : nuovo allestimento
Interprete :  [non indicato] (Liso)

           Non sono presenti relazioni con altre Arie