Aria

Incipit  :  Che cos'è quest'onestà
Forma :  aria
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Liso, paggio di corte
Autori :  [A. Scarlatti] (comp.)
G.D. de Totis (lib.)
Data e Luogo :  ded. 18/01/1694 - Ferrara
Testo :  Che cos'è quest'onestà,
io per me non la capisco
credo ben né dirlo ardisco
che fia come la fenice
che si dice
che vi sia, ma non si sa.

Se si fa conversazione
questo e quella in un cantone
veggio star con segretezza.
Se si gioca al tavolino
si lavora di pedino.
Se si mangia l'allegrezza
fa parlar con libertà.

Veggio molti in casa entrare,
chi è parente, chi è compare,
chi a le liti soprintende,
chi consiglia chi protegge,
chi di musica s'intende,
che lezion di scriver dà.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  La Rosmene, o vero L'infedeltà fedele  
melodramma per musica
Autori dell'opera :  [Alessandro Scarlatti] (comp.)
[Giuseppe Domenico de Totis] (lib.)
Fonte :  libretto
Alessandro Scarlatti, La Rosmene, overo L'infedeltà fedele
Ferrara, Bernardino Pomatelli, 1694
Posizione :  n. 58 - atto.scena: 3.16 / pos. C; p. 66
Rappresentazione :  ded. 18/01/1694 - Ferrara, Teatro Bonacossi
Interprete :  [non indicato] (Liso)

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