Ezio, generale dell' armi cesaree amante di Fulvia
Autori :
J.A. Hasse (comp.) P. Metastasio (lib.)
Data e Luogo :
aut. 1730 - Napoli
Testo :
Cadrò, ma qual si mira dell'aquilone all'ira svello l'abete o l'orno, ove il gran tronco inclina seco ogni pianta intorno nella fatal ruina precipitare ei fa.
Barbaro, abietto core tu vivi al tuo rossore, vivi alla tua viltà.
Note: :
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Relazione :
ripresa Cadrò, ma qual si mira / dell'aquilone all'ira
Hasse J.A. (comp.), Salvi A. (lib.) in:
Arminio - Milano, 28/08/1730