Vedi tu questi Zerbini, affettati spasimati, tutti polve e tutti inchini che studiando le parole or ti chiaman luna or sole e fan creder che impiagati siano fino alli rognoni; sono smorfie e affettazioni; ed a tutte le amorose sempre van le stesse cose replicando tutto il dì.
Ma in contrario in altro modo tratto io che sono sodo; se ti dico ch'ardo e t'amo e tu credi ancor di più. Che servirti voglio e bramo e tu credi ancor di più. Che sei sola il mio consuolo e tu credi ancor di più. Che mi dai tormento e duolo e tu credi ancor di più che sarà certo così.