Aria

Incipit  :  Al gran foco che scocchi dagl'occhi
Forma :  aria
Metro dei versi :  10
Personaggio :  Gilbo
Merilla
Autori :  N. Porpora (comp.)
A. Zeno (lib.)
Data e Luogo :  19/11/1719 - Napoli
Testo :  Al gran foco che scocchi dagl'occhi
nel mio petto che sembra un caldaro,
tutto il sangue bullendo mi va.

Taci, taci, che tu m'infinocchi
e con questo concetto sì raro
il tuo core burlando mi va.

Se nol credi t'accosta un tantino.
Ecco pronta ti vegno vicino.
Senti, senti che gran bullimento!
Ti prometto che niente vi sento.
Ciò che dici non è verità.
Ciò che dico tutt'è verità.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Faramondo*  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Nicola Porpora (comp.)
Apostolo Zeno (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Nicola Porpora, Faramondo
Napoli, Michele Luigi Muzio, 1719
Posizione :  n. 33 - atto.scena: 2.25 / pos. C; p. 53
Rappresentazione :  19/11/1719 - Napoli, Teatro San Bartolomeo : prima assoluta
Interprete :  Felice Corrado (Gilbo)
Santa Marchesini (Merilla)

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