Incipit : |
Che spavento, che terrore |
Forma : |
aria |
Metro dei versi : |
8 |
Personaggio : |
Medullina, serva di Zenobia
|
Autori : |
N. Fago (comp.) N. Giuvo (lib.)
|
Data e Luogo : |
04/11/1709 - Firenze
|
Testo : |
Che spavento, che terrore. Son perduta; sento il core che mi batte spesso, spesso, e già parmi adesso adesso di spirare o spiritar.
Par che già mi venghi adosso per trinciarm'insino a l'osso una furia d'arrabbiati tutti arditi, tutti armati; ed io povera smarrita sola, mesta, impallidita fuggo e torno a sospirar.
|
Note: : |
---
|
Relazione :
|
---
|
|
Titolo dell'opera : |
Il Radamisto
dramma per musica
|
Autori dell'opera : |
Nicola Fago (comp.) Nicola Giuvo (lib.)
|
Fonte : |
libretto Nicola Fago, Il Radamisto
Firenze, Vincenzio Vangelisti, 1709
|
Posizione : |
n. 03 - atto.scena: 1.03 / pos. C; p. 11
|
Rappresentazione : |
04/11/1709 - Firenze, Teatro del Cocomero
|
Interprete : |
Ortensia Beverini, detta la Lucertolina (Medullina)
|
|