Giulia, moglie d'Icilio in abito di Zingana, sotto nome d'Argene
Autori :
G. Bononcini (comp.) S. Stampiglia (lib.)
Data e Luogo :
ca. 1710 - Braunschweig
Testo :
Tortora che si lagna è l'alma mia. Abbandonata e sola andrà gemendo intorno sin che dal sen non vola, sin che non trova un giorno la dolce che smarrì sua compagnia.