Incipit : |
Ch'io pur creda a la fortuna? questo no |
Forma : |
aria |
Metro dei versi : |
8 |
Personaggio : |
Iole, nobile donzella tebana
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Autori : |
G.A. Boretti (comp.) G.A. Moniglia (lib.) [A. Aureli] (lib.)
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Data e Luogo : |
13/12/1670 - Venezia
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Testo : |
Ch'io pur creda a la fortuna? questo no ha la sorte falso aspetto; lunghi affanni e gioie corte ed instabile il diletto su la rota fabricò; ch'io pur creda a la fortuna? questo no.
Ch'io mi stimi un infelice? questo sì; miro il bene che mi fugge; per me restan sol le pene e quest'anima si strugge sospirando notte e dì. Ch'io mi stimi un infelice? questo sì.
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Note: : |
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Relazione :
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Titolo dell'opera : |
L' Ercole in Tebe*
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
Giovanni Antonio Boretti (comp.) Giovanni Andrea Moniglia (lib.) [Aurelio Aureli] (lib.)
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Fonte : |
libretto: prima edizione Giovanni Antonio Boretti, L' Ercole in Tebe

Venezia, Francesco Nicolini, 1671
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Posizione : |
n. 17 - atto.scena: 1.20 / pos. C; p. 28
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Rappresentazione : |
13/12/1670 - Venezia, Teatro Vendramino a S. Salvatore : prima assoluta
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Interprete : |
[non indicato] (Iole)
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