G.A. Boretti (comp.) G.A. Moniglia (lib.) [A. Aureli] (lib.)
Data e Luogo :
08/1688 - Wolfenbüttel
Testo :
Vedi o dea la rota instabile a Ision volger tormenti. Nel mio regno assai più labile è la sfera dei contenti. Mira Sisifo che suda nel portar Saffo pesante. Nel seguir beltà ch'è cruda maggior pena ha un core amante. Vedi come al rostro edace offre il sen Tizio ad ognora. Credi sì che più rapace gelosia l'alme divora. Sitibondo o quanto aspira spegner Tantalo l'ardore. Refrigerio egual sospira di beltà severa un core. O del regno d'amore alme infelici. O del regno di Pluto alme infelici. S'è ver quanto tu dici Se bugiardo non è quel ch'io discerno hanno equale il martire amore e inferno.