Aria

Incipit  :  Mio re ... / T'abborro e sdegno
Forma :  quartetto
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Orismene, regina d'Armenia che, sotto il nome di Aldimiro, va per ammazar Rodobano
Rodobano, re della Cilicia
Arbace, principe de' Medi, che sotto nome d'Olindo viene a combattere con Rodobano
Ersilia, sorella di Rodobano
Autori :  L. Leo (comp.)
C. De Palma (lib.)
Data e Luogo :  carn. 1726 - Napoli
Testo :  Mio re ...
T'abborro e sdegno
mostro d'infedeltā.
Esilia? ...
Taci indegno.
Ministro d'empietā.
Mio ben mio nume amato
pietā ...
Mio re pietā.
Infido cor spietato
fuggi da questo ciel.
Tu colpi a' danni miei
nemico mio crudel
Pietā de' casi miei
o numi, o stelle, o ciel.

M'uccide il mio cordoglio
pace il mio cor non ha.
Il petto hai tu di scoglio
e serbi il cor di gel.
Per te di marmo ho il petto
ed č il mio cor di gel.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  L' Orismene, ovvero Dalli sdegni l'amore*  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Leonardo Leo (comp.)
Carlo De Palma (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Leonardo Leo, L' Orismene, ovvero Dalli sdegni l'amore
Napoli, a spese di Angelo Vocola, 1726
Posizione :  n. 34 - atto.scena: 2.22 / pos. C; p. 49
Rappresentazione :  carn. 1726 - Napoli, Teatro Nuovo : prima assoluta
Interprete :  Giacoma Ferrari (Orismene)
Caterina Politi (Rodobano)
Filippo Giorgi (Arbace)
Antonia Colasanti, detta la Falegnamina (Ersilia)

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