Aria

Incipit  :  Bella ingrata un fido amante
Forma :  duetto
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Sesto, amico di Tito, amante di Vitellia
Vitellia, figlia dell' imperador Vitellio
Autori :  A. Adolfati (comp.)
P. Metastasio (lib.)
Data e Luogo :  15/10/1753 - Vienna
Testo :  Bella ingrata un fido amante
sol dimanda allor che muore
un sospiro di pietà.

Se sapessi in questo istante
come in sen mi sento il core
anche a te farei pietà.

Perché piangi?
Il fallo è mio;
e tu mori oh dio per me.
Vaghi rai dell'idol mio
non piangete oh dio per me.
Non pretendo o mia speranza
così tenera mercé.
Non chiedea la tua costanza
così barbara mercé.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  La clemenza di Tito*  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Andrea Adolfati (comp.)
Pietro Metastasio (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Andrea Adolfati, La clemenza di Tito
Vienna, Gio. Pietro van Ghelen, 1753
Posizione :  n. 16 - atto.scena: 2.15 / pos. C; p. 44
Rappresentazione :  15/10/1753 - Vienna, Burgtheater : prima assoluta
Interprete :  [non indicato] (Sesto)
[non indicato] (Vitellia)

           Stemma dell'Aria:  3  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Bella ingrata un fido amante nuova Sesto
Vitellia
[non indicato]
A. Adolfati
P. Metastasio
La clemenza di Tito*
    A. Adolfati
    P. Metastasio
Vienna
Burgtheater
15/10/1753 DRT0010469
          L2 Bella ingrata un fido amante ripresa Sesto
Vitellia
A. Medici
 Anonimo
P. Metastasio
La clemenza di Tito*
    AA. VV.
    P. Metastasio
Venezia
Teatro San Samuele
08/02/1754 DRT0010471
          L2 Vaghe luci un fido amante varianti locali Cesare
Marzia
R. Costa
C.H. Graun
P. Metastasio
Catone in Utica
    C.H. Graun
    P. Metastasio
Verona
Teatro dell'Accademia Filarmonica
carn. 1756 DRT0009529