Sesto, amico di Tito, amante di Vitellia Vitellia, figlia dell' imperador Vitellio
Autori :
A. Adolfati (comp.) P. Metastasio (lib.)
Data e Luogo :
15/10/1753 - Vienna
Testo :
Bella ingrata un fido amante sol dimanda allor che muore un sospiro di pietà.
Se sapessi in questo istante come in sen mi sento il core anche a te farei pietà.
Perché piangi? Il fallo è mio; e tu mori oh dio per me. Vaghi rai dell'idol mio non piangete oh dio per me. Non pretendo o mia speranza così tenera mercé. Non chiedea la tua costanza così barbara mercé.