Aria

Incipit  :  Se il destin spietato e rio
Forma :  aria
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Mirteo, principe reale d' Egitto, fratello di Semiramide da lui non conosciuta e amante di Tamiri
Autori :  Anonimo (comp.)
P. Metastasio (lib.)
Data e Luogo :  03/02/1753 - Ferrara
Testo :  Se il destin spietato e rio
vuol ch'io provi l'aspro duolo
di dovere l'idol mio
il mio bene un dì lasciar!

Io n'andrò ramingo e solo
tra gli orrori delle selve
e compagno delle belve
la mia sorte a lagrimar.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  La Semiramide*  
dramma per musica
Autori dell'opera :  AA. VV. (comp.)
Pietro Metastasio (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
AA. VV., La Semiramide
Ferrara, Giuseppe Rinaldi, [1753]
Posizione :  n. 10 - atto.scena: 1.15 / pos. C; p. 37
Rappresentazione :  03/02/1753 - Ferrara, Teatro Bonacossi : prima assoluta
Interprete :  Giovan Battista Bianchi (Mirteo)

           Non sono presenti relazioni con altre Arie