Incipit : |
Non può l'avverso fato |
Forma : |
duetto |
Metro dei versi : |
6 |
Personaggio : |
Emirena, prigioniera d' Adriano, amante di Farnaspe Farnaspe, principe parto, amico e tributario d' Osroa, amante e promesso sposo d' Emirena
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Autori : |
G. Scarlatti (comp.) P. Metastasio (lib.)
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Data e Luogo : |
ded. 19/01/1754 - Livorno
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Testo : |
Non può l'avverso fato dividerti da me. Ah, forse il cielo irato contento ancor non è. Spera, bell'idol mio. Temo, mio dolce amor; Ah che temendo, oh dio Ah che sperando oh dio non son felice ancor.
Sento sul ciglio il pianto e la cagion non so. Sono al mio bene accanto e sospirar dovrò! Almen finisca, oh dei, degli astri a' danni miei il barbaro tenor.
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Note: : |
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Relazione :
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Titolo dell'opera : |
Adriano in Siria
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
Giuseppe Scarlatti (comp.) Pietro Metastasio (lib.)
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Fonte : |
libretto Giuseppe Scarlatti, Adriano in Siria
Livorno, Anton Santini e comp., [1754]
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Posizione : |
n. 12 - atto.scena: 2.06 / pos. C; p. 41
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Rappresentazione : |
ded. 19/01/1754 - Livorno, Teatro San Sebastiano
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Interprete : |
Angela Sartori Benucci (Emirena) Francesco Rolfi (Farnaspe)
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