Incipit : |
Tu la condanni, oh dio! |
Forma : |
quartetto |
Metro dei versi : |
7,5,8 |
Personaggio : |
Annio, patrizio romano, amante di Marzia Cajo Mario, console di Roma, padre di Marzia Lucio, amante di Rodope, ed inimico occulto di Mario ed Annio Marzia Calfurnia, sua [di Caio Mario] figlia, destinata sposa ad Annio
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Autori : |
N. Jommelli (comp.) G. Roccaforte (lib.)
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Data e Luogo : |
carn. 1751 - Bologna
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Testo : |
Tu la condanni, oh dio! Alma crudel perché! Così richiede il cielo, così giurò mia fé. Se amico a me tu sei non mi negar mercé. Lagnati degli dei, non ti lagnar di me. Sposa infelice, oh dio! Saprò morir con te. Non ti lagnar ben mio, non morirai con me.
Barbaro fato, Destin spietato, Che mi sforzi a lagrimar.
Numi questo è morire Numi questo è soffrire, questo è penar.
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Note: : |
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Relazione :
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Titolo dell'opera : |
Cajo Mario
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
Niccolò Jommelli (comp.) Gaetano Roccaforte (lib.)
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Fonte : |
libretto: nuova edizione Niccolò Jommelli, Caio Mario
[Bologna], [s.n.], [1751]
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Posizione : |
n. 16 - atto.scena: 2.11 / pos. C; p. 49
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Rappresentazione : |
carn. 1751 - Bologna, Teatro Formagliari : versione riv.
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Interprete : |
Orsola Strambi (Annio) Giuseppe Baratti (Cajo Mario) Cecilia Belvederi (Lucio) Anna Medici (Marzia Calfurnia)
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