Incipit : |
Costanza ed onestà |
Forma : |
aria |
Metro dei versi : |
7 |
Personaggio : |
Engelberta, moglie dello stesso
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Autori : |
A. Orefice (comp.) A. Zeno (lib.) P. Pariati (lib.)
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Data e Luogo : |
14/01/1711 - Roma
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Testo : |
Costanza ed onestà mi renderà amoroso il dolce e caro sposo; e la sua infedeltà trofeo per me sarà se non mercede.
Forza non può sanar di magico liquor l'affanno mio, sol racquistar poss'io amore con amor, fede con fede.
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Note: : |
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Relazione :
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ripresa
Costanza ed onestà
Anonimo (comp.), Zeno A. (lib.), Pariati P. (lib.) in:
Engelberta, o sia La forza dell'innocenza - Bologna, [maggio?] 1709
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Titolo dell'opera : |
L' Engelberta, o sia La forza dell'innocenza
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
[Antonio Orefice] (comp.) [Francesco Mancini] (comp.) [Giuseppe Maria Orlandini] (altro comp.) Apostolo Zeno (lib.) Pietro Pariati (lib.)
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Fonte : |
libretto Antonio Orefice, L' Engelberta, o sia La forza dell'innocenza
Roma, Rocco Bernabò, si vendono nella libreria di Pietro Leone, 1711
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Posizione : |
n. 09 - atto.scena: 1.08 / pos. C; p. 20
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Rappresentazione : |
14/01/1711 - Roma, Teatro Capranica : versione riv.
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Interprete : |
Giovanni Pietro Sbaraglia, detto il Pesciatino (Engelberta)
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