Aria

Incipit  :  V'intendo, barbare
Forma :  aria
Metro dei versi :  5
Personaggio :  Matilde, figlia di Engelberta ma di altro marito amante di Bonoso
Autori :  Anonimo (comp.)
A. Zeno (lib.)
P. Pariati (lib.)
Data e Luogo :  14/01/1711 - Roma
Testo :  V'intendo, barbare,
v'intendo sė;

volete affligermi
per sempre ascondermi
quel raggio amabile
che mi ferė.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  L' Engelberta, o sia La forza dell'innocenza  
dramma per musica
Autori dell'opera :  [Antonio Orefice] (comp.)
[Francesco Mancini] (comp.)
[Giuseppe Maria Orlandini] (altro comp.)
Apostolo Zeno (lib.)
Pietro Pariati (lib.)
Fonte :  libretto
Antonio Orefice, L' Engelberta, o sia La forza dell'innocenza
Roma, Rocco Bernabō, si vendono nella libreria di Pietro Leone, 1711
Posizione :  n. 18 - atto.scena: 2.03 / pos. C; p. 35
Rappresentazione :  14/01/1711 - Roma, Teatro Capranica : versione riv.
Interprete :  Nicola Remolini (Matilde)

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