Incipit : |
Non v'è rimedio: / il darmi tedio |
Forma : |
duetto |
Metro dei versi : |
5 |
Personaggio : |
Lidia, [giardiniera di Abdolomino] Ircano, [giardiniera di Abdolomino]
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Autori : |
G. Bononcini (comp.) S. Stampiglia (lib.)
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Data e Luogo : |
01/10/1711 - Napoli
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Testo : |
Non v'è rimedio: il darmi tedio è inciviltà. Signora Lidia, meno perfidia, più carità.
Qual matrimonio tu vuoi pretendere? Più tosto prendere vo' l'antimonio. Questo tuo piangere, questo tuo gemere, che m'abiba a frangere, che m'abbia a premere mai non sarà.
Lo sposalizio è un precipizio, questa è disgrazia, che il cor mi strazia; questa è miserai, questa è materia, che mi disanima; ecco che l'anima già se ne va.
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Note: : |
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Relazione :
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Titolo dell'opera : |
L' Abdolomino
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
Giovanni Bononcini (comp.) Francesco Mancini (comp.) Silvio Stampiglia (lib.)
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Fonte : |
libretto: nuova edizione Giovanni Bononcini, L' Abdolomino
Napoli, Michele Luigi Muzio, 1711
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Posizione : |
n. 25 - atto.scena: 2.05 / pos. C; p. 28
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Rappresentazione : |
01/10/1711 - Napoli, Teatro San Bartolomeo : versione riv.
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Interprete : |
Santa Marchesini (Lidia) Gioacchino Corrado (Ircano)
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