Aria

Incipit  :  Impara a fingere povero cor
Forma :  aria
Metro dei versi :  5+5,10,9
Personaggio :  Teodosia, principessa discendente da Marciano Cesare, amante d'Eraclio, nudrita in luogo ritirato dalla corte
Autori :  [P.A. Ziani] (comp.)
[N. Beregan] (lib.)
Data e Luogo :  12/1673 - Napoli
Testo :  Impara a fingere povero cor.
Per dar morte a chi legge non ha
col sembiante de la pietà
mascherare vo 'l mio furor.
Impara a fingere povero cor.

Si cangi in folgore l'arco d'amor.
Perché pera chi mi tradì,
scagliar fiamme vo' in questo dì,
ma sian lampi di Stigio ardor.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  L' Eraclio  
melodramma
Autori dell'opera :  Pietro Andrea Ziani (comp.)
Nicolò Beregan (lib.)
Giovanni Ciccinello (lib.)
Fonte :  libretto
Pietro Andrea Ziani, L' Eraclio
Napoli, Carlo Porsile, 1673
Posizione :  n. 09 - atto.scena: 1.06 / pos. C; p. 8
Rappresentazione :  12/1673 - Napoli, Teatro San Bartolomeo
Interprete :  [non indicato] (Teodosia)

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