Aria

Incipit  :  D'ogni bella mi prendo gioco
Forma :  aria
Metro dei versi :  9,8
Personaggio :  Foca, tiranno
Autori :  [P.A. Ziani] (comp.)
[N. Beregan] (lib.)
Data e Luogo :  ded. 10/01/1678 - Milano
Testo :  D'ogni bella mi prendo gioco.
Ogni volto fo mio nume,
son farfalla ad ogni lume,
son fenice ad ogni foco.
D'ogni bella mi prendo gioco.

Egli è un Proteo questo mio core,
cangia forma ad ogni instante
e si pregia esse vagante
ch'anco l'ali ha 'l dio d'amore.
Egli è un Proteo questo mio core.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  L' Eraclio  
melodramma
Autori dell'opera :  [Pietro Andrea Ziani] (comp.)
Nicolò Beregan (lib.)
Fonte :  libretto
Pietro Andrea Ziani, L' Eraclio
Milano, eredi Ghisolfi, [1678]
Posizione :  n. 19 - atto.scena: 1.12 / pos. C; p. 29
Rappresentazione :  ded. 10/01/1678 - Milano, Regio Teatro
Interprete :  Giulio Rossoni (Foca)

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