Aria

Incipit  :  Due pupille che brillanti
Forma :  aria
Metro dei versi :  8,11
Personaggio :  Teodosia, principessa discendente da Marciano Cesare, amante d'Eraclio, nudrita in luogo ritirato dalla corte
Autori :  [P.A. Ziani] (comp.)
[N. Beregan] (lib.)
Data e Luogo :  ded. 10/01/1678 - Milano
Testo :  Due pupille che brillanti
son d'un ciel di beltà lucide stelle,
al mio cor che tra procelle
qual Leandro in mar di pianti
se ne gìa da londe absorto
cinosure d'amor donaro il porto.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  L' Eraclio  
melodramma
Autori dell'opera :  [Pietro Andrea Ziani] (comp.)
Nicolò Beregan (lib.)
Fonte :  libretto
Pietro Andrea Ziani, L' Eraclio
Milano, eredi Ghisolfi, [1678]
Posizione :  n. 49 - atto.scena: 3.04 / pos. A; p. 53
Rappresentazione :  ded. 10/01/1678 - Milano, Regio Teatro
Interprete :  Marina Raspi (Teodosia)

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