Teodosia, principessa discendente da Marciano Cesare, amante d'Eraclio, nudrita in luogo ritirato dalla corte
Autori :
[P.A. Ziani] (comp.) [N. Beregan] (lib.)
Data e Luogo :
ded. 10/01/1678 - Milano
Testo :
Due pupille che brillanti son d'un ciel di beltà lucide stelle, al mio cor che tra procelle qual Leandro in mar di pianti se ne gìa da londe absorto cinosure d'amor donaro il porto.