Teodosia, principessa discendente da Marciano Cesare, amante d'Eraclio, nudrita in luogo ritirato dalla corte
Autori :
[P.A. Ziani] (comp.) [N. Beregan] (lib.)
Data e Luogo :
ded. 01/01/1683 - Verona
Testo :
O d'un sasso umido figlio ruscelletto ch'ognor piangi. Mentre frangi tra le pietre i vivi argenti per udir mie doglie acerbe per pietà ferma tra l'erbe i cristalli tuoi correnti; e con flebil mormorio accompagna il pianto mio.