Aria

Incipit  :  Tu ridi ed il mio viso
Forma :  duetto
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Rullo, servo di Foca
Belinda, serva di Teodosia
Autori :  G. De Bottis (comp.)
[N. Beregan] (lib.)
Data e Luogo :  26/12/1711 - Napoli
Testo :  Tu ridi ed il mio viso
Io rido che il tuo viso
e sì leggiadro e bello
che fa l'alme innamorar
che dai sassi spiritar.

Il guardo, il vezzo, il riso
il caminar sì snello.
Eccolo questo e quello.
Peggio non si può far.
Meglio non si può far.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  L' Eraclio*  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Giuseppe De Bottis (comp.)
[Nicolò Beregan] (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Giuseppe De Bottis, L' Eraclio
Napoli, Michele-Luigi Muzio, 1711
Posizione :  n. 11 - atto.scena: 1.05 / pos. C; p. 8
Rappresentazione :  26/12/1711 - Napoli, Teatro San Bartolomeo : prima assoluta
Interprete :  Gioacchino Corrado (Rullo)
Santa Marchesini (Belinda)

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