Teti, figliola di Nereo, poco curante di Telemone e di Peleo
Autori :
C.F. Pollarolo (comp.)
Data e Luogo :
fiera mag. 1712 - Vicenza
Testo :
Così se gelsomin talora innesti l'onor di sua beltà languido perde, e di pianto gentil par che funesti la tenera armonia del primo verde.
Ma se 'l tronco novel vien ch'a lui presti dolce gradito umor, tosto rinverde; indi cangiato in più vezzoso fiore con l'amico arboscello e cresce e more.