Aria

Incipit  :  Vado a pugnar o bella
Forma :  duetto
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Demarata, figlia di Gerone morto re di Sicilia
Epicide, prencipe cartaginese
Autori :  B. Sabadini (comp.)
G.C. Godi (lib.)
Data e Luogo :  carn. 1712 - Padova
Testo :  Vado a pugnar o bella.
E vincitor ritorna
e allor d'amor la stella
più lieta splenderà.

Impaziente il core
mal soffre le dimore
ma d'aureo serto adorna
più vaga è la beltà.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  L' Eraclea  
dramma per musica
Autori dell'opera :  [Bernardo Sabadini] (comp.)
[Giulio Cesare Godi] (lib.)
Fonte :  libretto
Bernardo Sabadini, L' Eraclea
Padova, [s.n.], 1712
Posizione :  n. 21 - atto.scena: 2.09 / pos. C; p. 33
Rappresentazione :  carn. 1712 - Padova, Teatro Obizzi
Interprete :  Orsola Costa (Demarata)
Giuseppe Passaleoni (Epicide)

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