Incipit : |
Crudel perché privarmi |
Forma : |
duetto |
Metro dei versi : |
7,6 |
Personaggio : |
Rosaura, amante di Celindo Climene, sposa d'Elmiro
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Autori : |
P.N. Grazia (comp.) [G.B. Lucini] (lib.)
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Data e Luogo : |
24/01/1712 - Fermo
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Testo : |
Crudel perché privarmi de l'unico mio ben? E tu perché involarmi la gioia del mio sen?
Se m'han rapito i vezzi tuoi chi mio già fu deh come vuoi ch'io viva più?
Ancor io ti consiglio Anch'io t'affretto Ecco il seno Ecco il petto. Svenami, ti prego almen. Uccidimi, ti prego almen.
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Note: : |
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Relazione :
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ripresa
Crudel perché privarmi
Scarlatti A. (comp.), Lucini G.B. (lib.) in:
Gli equivoci in amore, overo La Rosaura - Roma, 12/1690
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Titolo dell'opera : |
Gli equivoci in amore, overo La Rosaura*
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Autori dell'opera : |
Pietro Nicola Grazia (comp.) [Giovanni Battista Lucini] (lib.)
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Fonte : |
libretto: prima edizione Pietro Nicola Grazia, Gli equivoci in amore, overo La Rosaura
Roma e Macerata, Silvestri, 1712
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Posizione : |
n. 55 - atto.scena: 3.04 / pos. C; p. 52
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Rappresentazione : |
24/01/1712 - Fermo, Teatro : prima assoluta
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Interprete : |
Giuseppe Fontana (Rosaura) Gioanni Maggiori (Climene)
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