Aria

Incipit  :  Quanto più meco sdegnate
Forma :  aria
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Eraclio, creduto figlio di Foca, che poi si scuopre per Costantino Porfirogenito figlio di Zoe, e di Leone Augusto
Autori :  [A. Lotti] (comp.)
F. Silvani (lib.)
Data e Luogo :  28/10/1712 - Napoli
Testo :  Quanto più meco sdegnate
mi mostrate o luci vaghe
più le piaghe io sento al cor.

Saprò ben morirvi accanto
per veder s'un dolce pianto
da voi merta un fido amor.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  La forza del sangue  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Antonio Lotti (comp.)
Giovenale Vignola (altro comp.)
Francesco Silvani (lib.)
Fonte :  libretto
Antonio Lotti, La forza del sangue
Napoli, Francesco Ricciardo, 1712
Posizione :  n. 03 - atto.scena: 1.03 / pos. C; p. 4
Rappresentazione :  28/10/1712 - Napoli, Teatro San Bartolomeo : versione riv.
Interprete :  Andrea Guerri (Eraclio)

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