Incipit : |
Giacché il pianto più t'indura |
Forma : |
duetto |
Metro dei versi : |
8 |
Personaggio : |
Malorco, servo di Berardo Rosetta, serva di Pulcheria
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Autori : |
Anonimo (comp.) A. Del Po (lib.)
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Data e Luogo : |
15/12/1712 - Napoli
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Testo : |
Giacché il pianto più t'indura saprò armarmi di furor. Ah poltron con la bravura pensi tu darmi timor.
Crudelaccia, arrabbiatona, vedrai l'ira del mio cor. Questo a me razza briccona baronaccio, ingannator?
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Note: : |
Ai vvertisce che invece del Duetto che si legge nel fine dell'Atto secondo fra Malorco e Rosetta, dovrà cantarsi il segunete. -
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Relazione :
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Titolo dell'opera : |
La vittoria d'amor coniugale*
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
Carmine Giordano (comp.) Andrea Del Po (lib.)
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Fonte : |
libretto: prima edizione Carmine Giordano, La vittoria d'amor coniugale
Napoli, Francesco Ricciardo, 1712
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Posizione : |
n. 52 - atto.scena: app.01 / pos. C; p. 64
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Rappresentazione : |
15/12/1712 - Napoli, Teatro San Bartolomeo : prima assoluta
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Interprete : |
Gioacchino Corrado (Malorco) Santa Marchesini (Rosetta)
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