Aria

Incipit  :  Lusinga di chi pena è la speranza. / Ti lascio, ma se m'ami
Forma :  aria
Metro dei versi :  11
Personaggio :  Zenobia, sua moglie
Autori :  Anonimo (comp.)
[N. Giuvo] (lib.)
Data e Luogo :  carn. 1713 - Fabriano
Testo :  Lusinga di chi pena è la speranza.
Ti lascio, ma se m'ami,
tuo cor
se ognor
mi chiami
conserva nel tuo sen speme e costanza.

Note: :  ---
  Relazione :  ripresa
Lusinga di chi pena è la speranza. / Ti lascio, ma se m'ami
Fago N. (comp.), Giuvo N. (lib.)
in:  Il Radamisto - Piedimonte (Benevento), 1707
Titolo dell'opera :  Radamisto  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Anonimo (comp.)
[Nicola Giuvo] (lib.)
Fonte :  libretto
Anonimo, Il Radamisto
Foligno, Pompeo Campana, 1713
Posizione :  n. 31 - atto.scena: 3.06 / pos. B; p. 50
Rappresentazione :  carn. 1713 - Fabriano, Teatro
Interprete :  Filippo Siccardi (Zenobia)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Lusinga di chi pena è la speranza. / Ti lascio, ma se m'ami nuova Zenobia
A. Marchesini
N. Fago
N. Giuvo
Il Radamisto**
    N. Fago
    N. Giuvo
Piedimonte (Benevento)
Teatro
1707 DPC0001153
          riproposta    A. Marchesini
   Il Radamisto
    N. Fago
    N. Giuvo
Firenze
Teatro del Cocomero
04/11/1709 DRT0035495
          L2 Lusinga di chi pena è la speranza. / Ti lascio, ma se m'ami ripresa Zenobia
[non indicato]
 Anonimo
N. Giuvo
Radamisto*
    Anonimo
    [N. Giuvo]
[Bayreuth]
05/04/1712 DRT0035509
                    riproposta    F. Siccardi
   Radamisto
    Anonimo
    [N. Giuvo]
Fabriano
Teatro
carn. 1713 DRT0035497