Aria

Incipit  :  Sento brillarmi in sen / caro adorato ben, l'anima amante
Forma :  duetto
Metro dei versi :  7,11
Personaggio :  Licasto, gemelli figli di Marte e della ninfa Filonome innamorati di Fillide
Fillide, figlia di Telifo innamorata di Licasto
Autori :  Anonimo (comp.)
P. d' Averara (lib.)
Data e Luogo :  1690 - Torino
Testo :  Sento brillarmi in sen
caro adorato ben, l'anima amante.
Se mi concede amor
l'impero del tuo cor, io son regnante.

Tutto ridente il cor
o dolce mio tesor giubila amando;
e benché prigionier
del cieco nume arcier va trionfando.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  I gemelli rivali**  
Autori dell'opera :  Anonimo (comp.)
Pietro d' Averara (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione assoluta
Anonimo, I gemelli rivali
Torino, Domenico Paulino, [1690]
Posizione :  n. 10 - atto.scena: 1.10 / pos. C; p. 27
Rappresentazione :  1690 - Torino, [Regio Teatro] : prima assoluta
Interprete :  [non indicato] (Licasto)
[non indicato] (Fillide)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Sento brillarmi in sen / caro adorato ben, l'anima amante nuova Licasto
Fillide
[non indicato]
 Anonimo
P. Averara
I gemelli rivali**
    Anonimo
    P. d' Averara
Torino
[Regio Teatro]
1690 DPC0000753
          L2 Sento brillarmi in sen / caro adorato ben ripresa Candaule
Alinda
M. Salvagnini
D.N. Sarro
A. Morselli
Candaule, re di Lidia*
    D.N. Sarro
    A. Morselli
Napoli
Teatro di S. Giovanni de' Fiorentini
10/1706 DRT0008303