Incipit : |
Io vi saluto / Ed io v'inchino |
Forma : |
duetto |
Metro dei versi : |
5 |
Personaggio : |
Batto, servo di Parrasio Lisetta, che fu serva di Filonome, serva al presente di Lindori
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Autori : |
D.N. Sarro (comp.) N. Serino (lib.) [P. d' Averara] (lib.)
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Data e Luogo : |
1713 - Napoli
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Testo : |
Io vi saluto Ed io v'inchino Ahi son perduto. Oh che musino! E son ragazzo E son zitella di qualitą; e il fo sapere a chi nol sa.
Non ho mai fatto amando il matto Son stata sempre di buone tempre Ma ora, oh dio, divengo pazzo Pił non son quella e sol desio trovar pietą. Gią va in malora la libertą.
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Note: : |
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Relazione :
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Titolo dell'opera : |
I gemelli rivali*
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
Domenico Natale Sarro (comp.) Nicola Serino (lib.) [Pietro d' Averara] (lib.)
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Fonte : |
libretto: prima edizione Domenico Natale Sarro, I gemelli rivali
Napoli, Michele-Luigi Muzio, 1713
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Posizione : |
n. 19 - atto.scena: 1.18 / pos. C; p. 21
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Rappresentazione : |
1713 - Napoli, Teatro dei Fiorentini : prima assoluta
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Interprete : |
Giampaolo De Dominici (Batto) Livia Costantini, detta la Polacchina (Lisetta)
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