Aria

Incipit  :  Quanto è facile al mio core
Forma :  aria
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Lindori, dama discendente dal sangue di Telifo, innamorata di Rosmiro
Autori :  D.N. Sarro (comp.)
N. Serino (lib.)
[P. d' Averara] (lib.)
Data e Luogo :  1713 - Napoli
Testo :  Quanto è facile al mio core
di lasciarti in libertà.

D'altri lacci amor m'ha preso,
d'altra fiamma ho il core acceso,
mi rapisce altra beltà.

Note: :  ---
  Relazione :  ripresa
Quant'è facile al mio core
Anonimo (comp.), Averara P. (lib.)
in:  I gemelli rivali - Torino, 1690
Titolo dell'opera :  I gemelli rivali*  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Domenico Natale Sarro (comp.)
Nicola Serino (lib.)
[Pietro d' Averara] (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Domenico Natale Sarro, I gemelli rivali
Napoli, Michele-Luigi Muzio, 1713
Posizione :  n. 23 - atto.scena: 2.04 / pos. C; p. 24
Rappresentazione :  1713 - Napoli, Teatro dei Fiorentini : prima assoluta
Interprete :  Maria Maddalena Mandelli Tibaldi (Lindori)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Quant'è facile al mio core nuova Lindori
[non indicato]
 Anonimo
P. Averara
I gemelli rivali**
    Anonimo
    P. d' Averara
Torino
[Regio Teatro]
1690 DPC0000753
          L2 Quanto è facile al mio core ripresa Lindori
M.M. Mandelli Tibaldi
D.N. Sarro
N. Serino
P. Averara
I gemelli rivali*
    D.N. Sarro
    N. Serino
    [P. d' Averara]
Napoli
Teatro dei Fiorentini
1713 DRT0020785