Aria

Incipit  :  Ti fuggo ingrato
Forma :  aria
Metro dei versi :  5
Personaggio :  Moraste, pastor ricco di Tessaglia, amante di Dorida
Autori :  N. Romaldo (comp.)
Renda Pirgano (lib.)
Data e Luogo :  17/01/1714 - Cisterna
Testo :  Ti fuggo ingrato,
ti lascio infido,
che già Cupido
d'alma più bella
mi punge il cor.

Se t'ho bramato
sempre costante,
non son più amante
non son più quella
spent'è l'ardor.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  La finta rapita**  
favola boscarecccia
Autori dell'opera :  Giuseppe Valentini (comp.)
Nicola Romaldo (comp.)
Carlo Francesco Cesarini (comp.)
Domenico Renda Pirgano (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione assoluta
Giuseppe Valentini, La finta rapita
Palestrina, Stamperia Barberina, 1714
Posizione :  n. 25 - atto.scena: 2.03 / pos. B; p. 37
Rappresentazione :  17/01/1714 - Cisterna, Principe di Caserta : prima assoluta
Interprete :  Giovanni Giuseppe Togliati (Moraste)

           Non sono presenti relazioni con altre Arie