Aria

Incipit  :  Ah non ferir mio ben
Forma :  quartetto
Metro dei versi :  7,11
Personaggio :  Moraste, pastor ricco di Tessaglia, amante di Dorida
Elcino, d'Arcadia, destinato sposo di Dorida
Dorida, figlia d'Elicone
Nerina, pastorella sotto la custodia d'Elicone
Autori :  C.F. Cesarini (comp.)
Renda Pirgano (lib.)
Data e Luogo :  17/01/1714 - Cisterna
Testo :  Ah non ferir mio ben
quel candido tuo sen
che l'alma già si rende e tua si chiama.

Lascia morir sì sì.
Chi già il tuo cor schernì
perché senza di te viver non brama.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  La finta rapita**  
favola boscarecccia
Autori dell'opera :  Giuseppe Valentini (comp.)
Nicola Romaldo (comp.)
Carlo Francesco Cesarini (comp.)
Domenico Renda Pirgano (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione assoluta
Giuseppe Valentini, La finta rapita
Palestrina, Stamperia Barberina, 1714
Posizione :  n. 47 - atto.scena: 3.07 / pos. C; p. 73
Rappresentazione :  17/01/1714 - Cisterna, Principe di Caserta : prima assoluta
Interprete :  Giovanni Giuseppe Togliati (Moraste)
[non indicato] (Elcino)
Costanzo Iorio (Dorida)
Alessandro Barberi (Nerina)

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