È una Circe che c'inganna, la speranza del gioire.
Lusinghiera sempre alletta ma il suo vezzo che diletta ci dà in braccio del martire.
Note: :
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Relazione :
varianti locali
soppresso il v. 2 È una Circe che t'inganna
Pollarolo C.F. (comp.), Bussani G.F. (lib.) in:
Antonino e Pompeiano - Braunschweig, [ca. 1709]