Aria

Incipit  :  Son amante, e spero ed ardo
Forma :  aria
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Aspasia, sorella di Nino, amante d'Oronte
Autori :  [C.F. Pollarolo] (comp.)
[F. Silvani] (lib.)
Data e Luogo :  06/01/1714 - Venezia
Testo :  Son amante, e spero ed ardo,
ma al mio sangue io debbo ancora
del mio cor qualche pietà.

Del mio ben il dolce sguardo
al pensier che mi addolora
non può tor la crudeltà.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Semiramide  
dramma per musica
Autori dell'opera :  [Carlo Francesco Pollarolo] (comp.)
[Francesco Silvani] (lib.)
Fonte :  libretto
Carlo Francesco Pollarolo, Semiramide
Venezia, Marino Rossetti, 1714
Posizione :  n. 17 - atto.scena: 2.04 / pos. C; p. 35
Rappresentazione :  06/01/1714 - Venezia, Teatro Grimani di S. Gio. Grisostomo : prima assoluta
Interprete :  Barbara Spada (Aspasia)

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