Incipit : |
Scomponete, o crude stelle |
Forma : |
aria |
Metro dei versi : |
8 |
Personaggio : |
Domizio, console romano
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Autori : |
G.M. Pagliardi (comp.) [D. Gisberti] (lib.)
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Data e Luogo : |
ded. 02/1675 - Vicenza
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Testo : |
Scomponete, o crude stelle, così barbari destini e di sorte sì rubelle per pietà sterpate i crini.
Di vicende così dure le caligini sciogliete. E di tante ree sciagure l'aspro giro interompete.
Viva, ah sì, Cesonia viva, del suo crin su l'oro errante la fortuna ch'è incostante la rota instabile fermi, inchiodi al Tebro in riva. Viva, ah sì, Cesonia viva.
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Note: : |
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Relazione :
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Titolo dell'opera : |
Caligola delirante
melodramma in musica
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Autori dell'opera : |
Giovanni Maria Pagliardi (comp.) Domenico Gisberti (lib.)
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Fonte : |
libretto Giovanni Maria Pagliardi, Caligola delirante
Vicenza, eredi di Giacomo Amadio, 1675
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Posizione : |
n. 36 - atto.scena: 2.04 / pos. C; p. 36
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Rappresentazione : |
ded. 02/1675 - Vicenza, Teatro di Piazza : versione riv.
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Interprete : |
[non indicato] (Domizio)
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