Aria

Incipit  :  Cor amante più speme non v'è
Forma :  aria
Metro dei versi :  10
Personaggio :  Domizio, console romano
Autori :  G.M. Pagliardi (comp.)
[D. Gisberti] (lib.)
Data e Luogo :  ded. 02/1675 - Vicenza
Testo :  Cor amante più speme non v'è.
De l'arciero tiranno la face
di megera per te diventò
la pupilla che t'arse e piagò
e una furia de l'alta tua fé.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Caligola delirante  
melodramma in musica
Autori dell'opera :  Giovanni Maria Pagliardi (comp.)
Domenico Gisberti (lib.)
Fonte :  libretto
Giovanni Maria Pagliardi, Caligola delirante
Vicenza, eredi di Giacomo Amadio, 1675
Posizione :  n. 74 - atto.scena: 3.13 / pos. C; p. 64
Rappresentazione :  ded. 02/1675 - Vicenza, Teatro di Piazza : versione riv.
Interprete :  [non indicato] (Domizio)

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