Aria

Incipit  :  Che ti resta più da temer
Forma :  duetto
Metro dei versi :  9,5
Personaggio :  Domizio, console romano
Claudio, di Domizio figlio
Autori :  G.M. Pagliardi (comp.)
[D. Gisberti] (lib.)
Data e Luogo :  1689 - Crema
Testo :  Che ti resta più da temer
un astro lucido
splende per te;
un serto fulgido
è tua mercé.
Non ha più perfido
sorte il voler.

Che mi resta più da sperar
la sorte placida
mi volge il crin;
non è più barbaro
il mio destin
né più quest'anima
fa sospirar.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Caligola delirante  
melodramma musicale
Autori dell'opera :  [Giovanni Maria Pagliardi] (comp.)
Domenico Gisberti (lib.)
Fonte :  libretto
Giovanni Maria Pagliardi, Caligola delirante
Milano, Francesco Vigone, [1689]
Posizione :  n. 50 - atto.scena: 3.03 / pos. C; p. 53
Rappresentazione :  1689 - Crema, Teatro
Interprete :  Giuseppe Olzi (Domizio)
Caterina Frangiossi (Claudio)

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