Aria

Incipit  :  Ch'io vi perda o luci vaghe
Forma :  duetto
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Caligola, imperator di Roma
Teosena, di Tigrane moglie
Autori :  G.M. Pagliardi (comp.)
[D. Gisberti] (lib.)
Data e Luogo :  26/01/1696 - Lucca
Testo :  Ch'io vi perda o luci vaghe
questo cor soffrir non sa.
Nel goder le vostre piaghe
sempre più v'adorerà.

S'io mi parto poi vedrete
che fedel ritornerò
e se resto non temete
che tradir mai vi saprò.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Caligola delirante  
dramma musicale
Autori dell'opera :  [Giovanni Maria Pagliardi] (comp.)
Domenico Gisberti (lib.)
Fonte :  libretto
Giovanni Maria Pagliardi, Il Caligola delirante
Lucca, Giacinto Paci e Domenico Ciuffetti, 1696
Posizione :  n. 23 - atto.scena: 1.14 / pos. B; p. 21
Rappresentazione :  26/01/1696 - Lucca, Teatro
Interprete :  [non indicato] (Caligola)
[non indicato] (Teosena)

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