Aria

Incipit  :  Non si può senza periglio
Forma :  aria
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Argiro, amico di Pelope
Autori :  N. Jommelli (comp.)
M. Verazi (lib.)
Data e Luogo :  11/02/1755 - Stoccarda
Testo :  Non si può senza periglio
la bellezza lusinghiera
vagheggiar d'un nobil ciglio.
Non si può che a mille, a mille
vibra amor strali e faville
ne' suoi rai nascosto ognor.

Facil cosa è a un cor gentile
sospirar per vago oggetto
se per vano suo diletto
fin le più feroci belve
nelle selve abbatte amor.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Pelope**  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Niccolò Jommelli (comp.)
Mattia Verazi (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione assoluta
Niccolò Jommelli, Pelope
Stutgart, stamparia di Cotta, 1755
Posizione :  n. 06 - atto.scena: 1.08 / pos. C; p. 32
Rappresentazione :  11/02/1755 - Stoccarda, Teatro Ducale : prima assoluta
Interprete :  Francesco Bozzi (Argiro)

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