Fenicio, erede del Regno di Fenicia, amante d' [Erifile]
Autori :
N. Jommelli (comp.) M. Verazi (lib.)
Data e Luogo :
11/02/1755 - Stoccarda
Testo :
Siam qual nave all'onde in seno; freme il vento, il ciel s'oscura, e 'l furor del flutto infido presso al porto, in faccia al lido ci conduce a naufragar.
La procella ognor non dura: cede il nembo avverso e grave ed il zeffiro soave torna placido e sereno colla calma in grembo al mar.