Aria

Incipit  :  Ahi? che non posso
Forma :  aria
Metro dei versi :  5
Personaggio :  Violetta, vedova, serva di Cesonia
Autori :  A. Orefice (comp.)
D. Gisberti (lib.)
Data e Luogo :  carn. 1714 - Napoli
Testo :  Ahi? che non posso
più star così
sol, soletta
la notte e 'l dì.
A chi ha provato
d'aver accanto
lo sposo grato
ch'amava tanto;
è troppo tedio
starne di senza
però il rimedio
cercando va.

Tutta impazienza
con core ardito
con occhio scaltro
l'altro marito
va sospirando
e 'l va trovando
di qua, di là;

Così facc'io
che non riposo
perché il desio
d'un altro sposo
languir mi fa.

Or penso a questo
perché è vivace
perch'è modesto,
perché mi piace
perché mi alletta
perché percosso
mi sento il core
da un dolce amore
che lo ferì.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Caligola delirante  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Antonio Orefice (comp.)
Domenico Gisberti (lib.)
Fonte :  libretto: nuova edizione
Antonio Orefice, Caligola delirante
Napoli, Michele-Luigi Muzio, 1714
Posizione :  n. 13 - atto.scena: 1.17 / pos. C; p. 19
Rappresentazione :  carn. 1714 - Napoli, Teatro dei Fiorentini
Interprete :  Domenica Billi (Violetta)

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